Avis Tradate assemblea ordinaria di domenica 26 Febbraio

Pubblichiamo relazione del presidente Avis di Tradate, Franco Negri, esposta ieri, domenica 26 Febbraio, a Villa Truffini, in occasione dell’assemblea ordinaria annuale dei soci Avis di Tradate.

“Appuntamento per i soci Avis Tradate, all’inizio dell’anno, e precisamente nel mese di febbraio, come da tradizione, per la relazione sullo stato associativo e sulle iniziative che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso e quelle che caratterizzeranno l’anno in corso.

E’ anche consuetudine inquadrare l’attività di Avis nel contesto sociale del nostro tempo, rapportandola a significativi passaggi storici che condizionano nel bene o nel male l’agire personale ed associativo.

Sarebbe fuori luogo soffermarci ad analizzare gli eventi accaduti, a livello locale, nazionale e internazionale, e approfondirne i significati: già siamo immersi in un mare di notizie, la cui quantità contribuisce alla fin fine ad inculcarci un sentimento di apatia o, peggio, a non farci scorgere certe gravità che incombono sulle nostre vite, poiché ritenute appartenenti a contesti lontani da noi. Eppure ci appartengono e ci limitano, anche se non ce ne accorgiamo. O peggio, non siamo più lucidi per capire l’esistenza di certe omissioni di verità nelle parole dei maggiori protagonisti della vita nazionale e internazionale. La stessa vicenda della guerra d’Ucraina, con le sue stranezze (dove si parla di pace desiderata ma non si vuole rinunciare alle armi ed alla violenza), o i discorsi sull’ecologia sbandierata, tacendo nel contempo il saccheggio delle risorse del nostro pianeta per procurare i mezzi che sostengono la fattibilità delle soluzioni ecologiche, di moda oggi in tutti gli ambienti del cosiddetto ‘sistema’ (economico, politico, sociale).

E in questo non facile contesto si inserisce l’attività di organizzazioni ed associazioni che hanno cura dell’uomo, della persona, soprattutto nelle delicate contingenze come quelle della salute personale, della assistenza nelle malattie, delle azioni per risanare quel capolavoro che è il corpo umano. E il costante bisogno del sangue, senza il quale tanti malati non sopravvivrebbero.

Dunque, al di là dei molti problemi e decisioni che sia a livello locale sia a livello più allargato si devono prendere e che coinvolgono popoli e nazioni, ci sono persone, associazioni che, grazie alla dedizione disinteressata del singolo, contribuiscono fattivamente e senza clamore al bene comune.

L’AVIS, Associazione Volontari Italiani Sangue, guarda al bene comune. I soci Avis, decidendo di donare il loro sangue, guardano al bene comune, e se fanno discorsi, le loro parole diventano azioni, azioni concrete, donano una parte di loro stessi, una parte del proprio corpo, non solo le parole. E in questo caso le loro idee personali non fanno testo, non sono occasioni di divisione, di litigio, di guerra.

Ma di pace, di aiuto concreto, di solidarietà attiva, di prospettiva per volere la guarigione di qualcuno che sta male, e non di sopraffazione, di volontà di potenza, di distruzione della persona o dell’habitat altrui.

Siamo oggi soggetti passivi di una catastrofe che ci incombe (una guerra strisciante in tutta Europa) o che ha già devastato alcune terre (ricordiamo il terremoto in Turchia con le migliaia a migliaia di morti, con scarsi soccorsi e, ci chiediamo, con quante possibilità che potesse intervenire una Avis locale in quei territori).

Ecco dunque che un’associazione come la nostra, l’Avis, esige che funzioni costantemente, sempre e in tutte le circostanze.

Il nostro compito è dunque delicato e importante. L’azione di tutti i donatori, che grazie alla loro dedizione, consentono al comparto sanitario di intervenire in caso di bisogno; e l’azione dei soci, donatori e non donatori, che supportano l’associazione nelle sue incombenze istituzionali.

Grazie allora al supporto di quanti collaborano per gestire l’associazione (mi riferisco ai Consiglieri di Avis Tradate, coloro che svolgono compiti di gestione segretariale, amministrativa, contabile, di chiamata dei donatori, di organizzazione di eventi ed altro), va un sincero ringraziamento.

Avis Tradate è inserita in un contesto territoriale che vede la presenza di altre Avis e dei rispettivi donatori: anche a tali sezioni va il nostro riconoscimento per la proficua collaborazione. Come pure all’Avis provinciale (e anche regionale) con le quali il rapporto collaborativo rimane strettissimo.

Venendo all’attività di Avis: anche nel 2022 non si sono avute interruzioni, sia per le attività di donazione sia per quelle di tipo associativo-organizzativo.

Sono state costanti le donazioni presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Tradate (e di ciò dobbiamo dire grazie ai nostri soci).

E’ continuata la collaborazione con l’Ente ospedaliero, con gli Enti sul territorio, e soprattutto con le Avis, sia Provinciale, sia Regionale e con le Avis consorelle di zona, che ci piace elencare (Cislago, Gorla Minore, Gornate Olona, Locate Varesino, Lonate Ceppino, Mozzate, Venegono Inferiore e Superiore).

Tutte le Avis – vorremmo ricordarlo – non possono non ribadire questo messaggio: Avis vuol dire ‘donare’. Il dono di sé può infatti essere fatto in vari modi, a seconda delle proprie possibilità (o donando il sangue o donando un po’ del proprio tempo), un dono perciò che non conosce età, un dono sempre accetto, sempre apprezzato. E chi, in particolare, dona il sangue, lo fa come gesto “gratuito, volontario, anonimo eperiodico”.

Un messaggio rivolto a tutti, in quanto valore umano. E vorremmo che, soprattutto in una società come quella odierna, potesse essere recepito soprattutto dalle giovani generazioni, così in difficoltà a livello sociale e oggetto di possibili strumentalizzazioni da parte di settori economici senza scrupoli. Il futuro di Avis, in altre parole, il futuro del bene comune e della solidarietà, passa anche attraverso i giovani e coi giovani.

Avis Tradate vuole essere vicino ai giovani e coi giovani. Vuole lavorare, cioè portare avanti il messaggio avisino, anche con il contributo dei giovani.

DATI STATISTICI (numero soci e numero donazioni):

Com’è andata l’annualità 2022 come donatori e come donazioni? Al 31 dicembre 2022 risultano questi dati:

Totale soci (donatori e non donatori): 993.

Totale soci donatori: 982 (Maschi: 560 ; Femmine: 422).

Soci nuovi iscritti: Totale n. 56 (Maschi: 26. e Femmine: 30)

Totale numero donazioni: 1723 (di cui: sangue intero: 1466 ; plasmaferesi: 257)

Vediamo ora le differenze 2022 rispetto all’anno precedente, ossia rispetto al 2021.

Per quanto riguarda le donazioni: nel 2022 abbiamo avuto 60 donazioni in meno (sangue intero 22 in meno, plasmaferesi 38 in meno).

Per quanto riguarda i soci donatori: nel 2022 c’è stato un decremento di 50 soci (passando da 1043 a 993, con i 56 nuovi entrati, e usciti 104 per motivi vari).

Nel citare i doverosi dati statistici riguardanti il cuore dell’attività associativa, dobbiamo nel contempo constatare il fenomeno dell’assenteismo nelle donazioni (circa il 23%), ossia donatori che pur assumendo l’impegno di recarsi a donare il sangue presso l’ospedale di Tradate, non si rendono presenti secondo data ed orario programmati.

Non possiamo astenerci dal ribadire che un buon donatore è e dovrebbe essere anzitutto una persona di parola e, in caso di sopravvenuta impossibilità, dovrebbe comunque inoltrare avviso per tempo, evitando così di mettere in difficoltà organizzativa la struttura sanitaria.

ATTIVITA’ ASSOCIATIVE, PROMOZIONALI E CULTURLI:

Nel corso del 2022 abbiamo ripreso per buona parte le attività associative che sono state caratteristica Avis dei precedenti anni. In particolare:

l’anno 2022 è iniziato accompagnato dal “Diario 2022” scolastico con all’interno una intera pagina dedicata ad Avis Tradate, utilizzato dagli alunni della scuola G. Galilei di Tradate ed altre in provincia;

é stata dedicata una particolare giornata, denominata “Giornata della Riconoscenza”, il 9 ottobre 2022, presso Villa Truffini, alla consegna delle benemerenze ai donatori Avis Tradate che hanno raggiunto le quote donazionali previste;

in occasione della “Giornata mondiale del donatore (tradizionalmente il 14 giugno) Avis Tradate, in accordo col Comune di Tradate, ha dedicato alla ricorrenza un intero periodo settimanale (dal 13 al 18 giugno), applicando un grande striscione Avis sulla facciata del Municipio e la presenza del gazebo Avis in piazza Mazzini nella giornata di sabato;

é stato istituito un evento promozionale presso Istituti scolastici, nella forma di contributo Avis (o ‘borsa di studio’ alla memoria di Augusto Galfrascoli) offerto a studenti meritevoli: nel 2022 il contributo è stato offerto all’Istituto comprensivo Galileo Galilei, a nove studenti diplomati alla fine del primo ciclo (scuole medie inferiori).

Avis Tradate ha continuato la tradizione della presenza con gazebo a manifestazioni cittadine di particolare interesse, al fine di veicolare il messaggio Avis tra la popolazione.

A tal proposito ha presenziato alla Festa di primavera (Festa delle ciliegie) del 5 giugno ad Abbiate Guazzone, e durante le serate dei “Venerdì bianchi” in centro città nel mese di luglio. L’11 settembre ha pure partecipato alla tradizionale Fiera dell’Agricoltura (Fiera zootecnica) presso via Roma in Tradate; e successivamente alla cittadina Fiera d’Autunno.

Avis Tradate anche nel 2022 ha collaborato con l’Associazione “Eleonora Cocchia – Vivere a colori”, il 3 luglio, con eventi di carattere sociale e sportivo;

come da tradizione, per il 15° anno, Avis Tradate ha collaborato con l’Amministrazione comunale nell’organizzazione della manifestazione podistica ‘natalizia’ del 8 dicembre “Babbo Natale Running” dedicata alla memoria di Stefano Pieri;

ha inoltre partecipato ad eventi che hanno riguardato AVIS consorelle di zona: il 26 giugno per la ricorrenza dalla fondazione di Avis Cittiglio. Inoltre in settembre per la ricorrenza riguardante l’Avis di Gorla Minore. Senza dimenticare l’annuale celebrazione della S.Messa dedicata agli avisini di zona, col rinnovo dell’accensione del ‘cero votivo Avis’ nella chiesa di San Martino di Mozzate.

Infine, come iniziativa finalizzata a portare solidarietà a favore della Fondazione Ascoli onlus di Varese per la cura delle patologie oncologico-pediatriche, è stato realizzato, a cura di Avis Tradate, un Calendario storico-artistico 2023, distribuito in alcuni esercizi commerciali in città, per poter essere ritirato dai cittadini con un offerta a favore di detta Fondazione.

Tra le attività di carattere amministrativo-burocratico ricordiamo che nel 2022 Avis Tradate è ufficialmente entrata nella normativa del “Terzo Settore”, redigendo il nuovo Statuto associativo, consegnato all’Agenzia delle Entrate il 2 dicembre, ricevendo conferma, il 21 dicembre, di avvenuta iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), registro telematico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Voglio ricordare che nel corrente anno 2023 festeggeremo il 70° di fondazione della nostra associazione Avis Tradate. A tal proposito stiamo pensando di dedicare alla ricorrenza un’intera settimana di iniziative, probabilmente durante il periodo autunnale.

Grazie all’impegno dei nostri Consiglieri, e di Fabio Tonazzo in particolare, è stato costituito il “Gruppo Giovani” di Avis Tradate, che ci riempie di solida speranza per il futuro dell’associazione e che costituisce una concreta possibilità per pensare a nuove ed interessanti iniziative associative.

Vorrei ancora ringraziare tutti gli avisini per la loro disponibilità.

Ringrazio tutti i componenti del Consiglio direttivo, i segretari Simeone Colombo e Luciana Broggi, la quale si dedica anche come tesoriere, i componenti del Consiglio dei Revisori dei conti. E non da ultima, la nostra Eleonora, che quotidianamente è impiegata a chiamare i donatori per fissare gli appuntamenti al Centro trasfusionale dell’Ospedale di Tradate per le donazioni di sangue.

In nome del Consiglio Direttivo di Avis Tradate ringrazio tutti per la partecipazione, tutti gli intervenuti, le Autorità di ogni tipo e l’Amministrazione comunale per averci dato la disponibilità della sala.

Auguro a tutti i soci, non solo a quelli qui presenti, un buon anno avisino 2023.”

Franco Negri Presidente Avis Tradate

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